Le imprese italiane possono partecipare ad un bando nazionale destinato a compensare i costi sostenuti a causa della Brexit; le domande vanno presentate in via telematica a partire da oggi, 13 aprile 2023, per richiedere il rimborso delle spese sostenute post Brexit.
Spese sostenute a causa della Brexit
Il bando prevede il rimborso delle spese effettivamente sostenute nel periodo compreso tra 1° gennaio 2020 e la data di presentazione della domanda. Deve trattasi di spese documentate dotate di un collegamento diretto con gli effetti dell’uscita del Regno Unito dall’UE.
Sono ammissibili le seguenti spese, purché di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro, al netto dell’IVA:
- costi del personale connessi alla Brexit, calcolati sulla base delle unità di costi standard di cui alla metodologia per il calcolo di UCS (Unità di Costo Standard) adottata dall’Organismo di Gestione con Determina n. 2/2013 del 16 marzo 2023;
- spese di viaggio (biglietti aerei, treni, etc.);
- spese di soggiorno (assicurazioni di viaggio, vitto, soggiorni, visti);
- costi di consulenze e servizi esterni come, ad esempio, studi, formazione, sistemi informatici, creazione, modifiche e aggiornamenti di siti web, attività di promozione, comunicazione, pubblicità o informazione collegate all’iniziativa, altre consulenze e servizi specifici, verifiche tecniche;
- spese per attrezzature connesse all’attuazione della domanda, quali hardware e software, strumentali e macchinari, attrezzi o dispositivi;
- spese per infrastrutture destinate all’acquisizione di attivi materiali ed immateriali con utilità pluriennale. A titolo esemplificativo, tali spese potrebbero includere fabbricati appositamente realizzati per consentire una diversa gestione dei flussi di merci direttamente connessi ai rapporti commerciali con UK che si sono resi necessari a seguito della Brexit.
- spese generali, d’ufficio e amministrative, calcolati su base forfettaria fino al 7% dei costi diretti ammissibili di detta operazione.
Domande rimborso spese Brexit dal 13 aprile
L’impresa interessata ad ottenere il rimborso delle spese sostenute a causa della Brexit, deve presentare apposita domanda dal 13 aprile 2023. In sede di compilazione l’impresa dovrà rappresentare il contesto in cui svolge la propria attività ed i suoi rapporti con il Regno Unito prima, durante e dopo la Brexit, descrivendo tutti gli elementi necessari per rappresentare gli effetti negativi che hanno
colpito le condizioni economiche, sociali, territoriali e, ove opportuno, ambientali in cui si svolge la sua attività economica e che siano direttamente collegati al recesso del Regno Unito dall’Unione Europea.
Infine, l’impresa deve descrivere le finalità complessive dell’intervento adottato. Sarà necessario indicare quali sono state, nello specifico le misure attivate per contrastare le conseguenze negative della Brexit e quale è stato il processo di attuazione delle stesse.
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